Cap. 31.
Il carro è venuto a prendere Lucignolo per portarlo al “Paese del Balocchi”. Pinocchio fu convinto di andare avanti con l’idea di non dover andare a scuola più mai, nonostante lui era stato un ragazzo per bene e in procinto di tornare un bambino vero. Non c’erano molti posti a sinistra sul carro così Pinocchio cavalcava sul retro di uno degli asini. L’asino ha avvertito Pinocchio che stava facendo uno sbaglio per dare retta a un cattivo amico. Quando sono arrivati nel “Paese del Balocchi”, tutto è divertente, senza compiti, lavori, né scuola. Pinocchio era felice che Lucignolo l’ha portato a questa nuova vita.
Cap. 32.
Pinocchio si svegliò dopo cinque mesi da vivere nel “Paese del Balocchi” con le orecchie d’asino. La Marmottina dal piano di sopra è scesa per aiutare Pinocchio e gli disse che aveva la “febbre del somaro”, e che non c’era rimedio per questa malattia. Lei ha detto Pinocchio che in poche ore sarebbe diventato un asino. Pinocchio, colla testa coperta con un berretto di cotone, andò a visitare Lucignolo, perche pensava che lui stesse soffrendo della stessa malattia. Alla fine, Lucignolo e Pinocchi si mostrarono le orecchie di asino e cominciarono a scherzarsi e giocherellarsi con le sue orecchie. Subito, loro cominciarono a ragliare come asinini, e diventarono due ciuchini. Allora, il conduttore arrivò dove loro erano perché sapeva dall’inizio che loro diventerebbero ciuchini.
Cap. 33.
Il conduttore portò i due asini dalla stanza al mercato per venderli. Pinocchio fu comprato dal direttore di una compagnia di pagliacci, e Lucignolo da un contadino. Pinocchio doveva mangiare soltanto fieno o paglia. Dopo tre mesi di arduo allenamento, Pinocchio fu presto per la sua prima rappresentazione nel circo. Pinocchio stava ballando e saltando i cerchi, come previsto, quando vide tra il pubblico una signora che portava una collana con il suo ritirato nel medaglione. Si rese conto che questa donna era la fata, ma Pinocchio non poté fare niente per chiamarla. Dopo di essere partita la fata, Pinocchio e incasinato e si fu male nella sua gamba di dietro, diventando zoppo per tuta la vita. Come un somaro zoppo non e buono per il circo, il direttore vendé Pinocchio per venti soldi a un contadino che voleva usare la sua pelle per farsi un tamburo. Come il contadino doveva uccidere il ciucchino, gli legò una pietra al collo e lo spinse in acqua.
Cap. 34.
Dopo avere provato uccidere il ciuchino spingendolo nel mare, il contadino vide che non aveva più un animale, ma trovò un burattino di legno dal mare. Pinocchio fu salvato per dei pesci che avevano mangiato tutto il corpo del somaro, però lasciarono l’interiore dell’animale. Lì fu Pinocchio. Dopo, Pinocchio raccontò la sua storia al contadino che era molto arrabbiato per non avere la pelle del somaro che aveva comprato. Il contadino voleva vendere Pinocchio come legno da accendere per ritrovare i sui soldi, ma Pinocchio fuggì nel mare. Lì vide su in cima uno scoglio una caprettina tutta turchina che lo chiamava per aiutarlo. Nottante quando ero in procinto di toccare lo scoglio, il terribile pesce-cane lo inghiottì. Dentro il pesce-cane, un tonno disse a Pinocchio che non avevano speranze di ci uscire, e soltanto rimaneva aspettare di essere digeriti.